Continua il mio viaggio itinerante tra le imprese storiche del nord est e oggi, più che mai mi faccio affascinare da un’azienda che ha le sue radici storiche posizionate tra il 1700 e il 1800 e il suo cuore pulsante riparte dopo una chiusura sotto altro nome, ma con la stessa identica passione per le stampe.
Oggi voglio presentarvi la stamperia Tassotti di Giorgio Tassotti che nel 1957 recupera tutta la storia del maestro Remondini.
Per chi non lo sapesse non stiamo parlando di semplici stampe ma di stampe uniche al mondo per qualità e contenuti iconografici, ricerca e passione.
Remondini in quei due secoli fu la stamperia più grande della Repubblica di Venezia con quasi 1000 dipendenti occupati e creò innovazione si processo dando vita ad una delle prime economie circolari. Remondini fu artista di grande spessore, che tutto il mondo ci invidia e riconosce, mentre in Italia si stenta a farlo riconoscere fuori dalla provincia di Vicenza.
Il suo “mondo alla rovescia” e i “paesi della cuccagna” hanno creato un modo per raggiungere tutti, e non solo i ricchi, con messaggi di portata popolare.
Tassotti giovane giornalista, si appassiona alla stampa, lavorando al gazzettino, ma questo ruolo gli va stretto e in poco tempo mollando e rifiutando alcuni lavori fissi, si inventa il lavoro di grafico.
Nei primi anni sessanta in veneto era davvero una mosca bianca, visto dai tipografi della zona come un vero e proprio “avanguardista” (lui ha usato il termine rompi…).
Apre la sua prima stamperia fornendo prodotto chiavi in mano dal concept alla stampa vera e propria, ma l’intuizione più grande è proprio quella di recuperare tutto quanto era stato creato da Remondini.
Dopo aver sentito parlare Giorgio Tassotti con grande passione e trasporto del mondo Remondini mi verrebbe quasi da pensare che il maestro Remondini si sia reincarnato.
Oggi la stamperia Tassotti sta entrando nel mondo e-commerce facendosi conoscere nel mondo e facendo conoscere Remondini al mondo.
A Bassano del Grappa se volete approfondire il mondo Remondini potete visitare la mostra di stampe di Palazzo Sturm e magari potete incontrare anche Sergio che ne è la memoria storica.
Se ce ne fosse bisogno, continuo a pensare che il nostro mondo imprenditoriale PMI sia un mondo dal quale davvero si può trarre davvero tanti spunti, valori e visioni.
Credo che la nostra impresa (nordest) dovrebbe essere raccontata nelle scuole, perchè le storie che si nascondono sono davvero interessanti e cariche della nostra storia e dei valori profondi della nostra terra